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al testo di Rosetta Sacchi
L’orizzonte
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Parole, accartocciate come foglie, cadono Un sole malato nascondo dentro gli occhi un sorriso che non svelo muore in un filo L’anima ha cambiato la sua dimora tra i pensieri che mi annichiliscono e memorie scolorite Hanno le grinze delle rose le labbra al tramontar del giorno Un gatto intona un miagolio in un vicolo cieco duettando con la mia voce insicura, un lamento che al confronto stride. |
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Dedalus
- 26/09/2020 22:42:00
[ leggi altri commenti di Dedalus » ]
A volte le scritture di questa poetessa ci sembrano tendenti a dimensioni astratte, come in questa, ma leggendo attentamente percepiamo il dramma che l’autrice vive giorno dopo giorno "Un sole malato nascondo dentro gli occhi/un sorriso che non svelo muore in un filo". Intensa la lucidità della parola, il monologo tende palesemente all’autobiografia descrivendo riflessioni legate ad eventi del suo entourage. La sua poetica risalta sul mondo contemporaneo per l’esistenza in essa di varie forme d’essenza, delle quali la più importante è l’istintiva, in quanto le sue scritture sono chiaramente generate da gestazioni di pensiero immediate, mai supportate da logiche riflessive spalmate nel tempo.
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